Festa della Mamma
Domenica
sera, dopo che è finita la festa
e la famiglia è andata via, ti piacerebbe dire
che
non sopporti più questo incontro ogni maggio.
Tuo
marito, premuroso, di solito manda
un
bouquet di rose, ma quest’anno ha cambiato idea:
un
regalo speciale, fa brillare il tuo dito
con
smeraldo e rubino. “Troppo vino,”
scherza
lui mentre asciuga la tua lacrima.
Ma
io e te, madre, sappiamo ciò che lui non può sapere –
-
la tua stoltezza di quell’aprile; come a poco a poco,
estraendomi
da te, mi hanno tagliato,
“Problema”
risolto;
che
attraverso gli anni io sono sempre stato il tuo confidente,
il
motivo del crollo di questa sera,
il
gioiello mancante dall’anello della madre.
- Caterina
|